- ๐๐ช๐ท๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ฎ๐ช ๐ง๐ข ๐ฐ๐จ๐ฏ๐ช ๐จ๐ช๐ฐ๐ณ๐ฏ๐ฐ ๐ฑ๐ช๐ถฬ ๐ฎ๐ข๐ญ๐ฆ . . .
Mamma, la mia depressione รจ un mostro: un giorno รจ piccola quanto una formica nel palmo di un orso, il giorno dopo รจ lโorso, in quei momenti mi sento morta finchรฉ lโorso va via e mi lascia da sola. Chiamo i giorni difficili โgiorni buiโ. Mamma dice โallora prova ad accendere qualche candelaโ, ma appena vedo una candela penso solamente a quanto sarebbe bello buttarmi sulla fiamma e prendere fuoco. I cimiteri sono pieni di candele. Inoltre non ho paura del buioโฆ ed รจ proprio questo una parte del problema. Mamma dice โpensavo che il problema fosse che non riesci ad alzarti dal lettoโ. Ed รจ cosรฌ, รจ vero. Ci sono mattine in cui non ci riesco. Mi mancano le forze, qualcuno ha staccato la corrente, non ho energia, lโansia mi stringe forte e mi tiene inchiodata lรฌ, prigioniera della mia stessa casa, prigioniera di me stessa. Mamma dice โda dove viene questโansia?โ . Lโansia รจ la cugina lontana che viene ogni tanto in cittร e, ovviamente, la depressione si sente obbligata ad invitarla alla festa. Mamma, la festa sono io. Mamma dice โperchรฉ non provi realmente ad andare a qualche festa?โ. Certo, io faccio sempre programmi per la serata, ma non voglio andarci. Faccio programmi perchรฉ so che dovrei andarci, lo so, qualche volta mi viene voglia di uscire davveroโฆ il fatto รจ che non รจ molto divertente divertirsi quando non hai per niente voglia di divertirti. โMa cosรฌ incontri i tuoi amiciโ mamma dice. Amici? Quali amici? Come faccio a farmi degli amici se appena incontro una persona nuova penso che non mi devo affezionare, perchรฉ tanto se ne andrร via e io rimarrรฒ delusa. La cosa ridicola รจ che alla fine mi ci affeziono davvero, ne divento dipendente e diventa tutto un casino. Non riesco a percepire lโamore, non sento i sentimenti degli altri, non ci riesco. Mi vuoi bene? Sรฌ, lo so, la mia mente oggettivamente lo sa, ma non รจ quello che mi arriva dentro. Mamma dice โsei solo un poโ paranoica, non hai ancora trovato le persone giusteโ. Sรฌ, sรฌ lo sono! Sono paranoica nelle relazioni, vivo con la paura costante di essere abbandonata e nella mia testa cโรจ solo โnon ci tiene a teโ โnon ci tiene a teโ. Quindi allontano tutti, ma vorrei qualcuno al mio fianco, ho bisogno di affetto, ma tengo lontano tutti perchรฉ non voglio soffrire ancora. Mamma dice โesageri, sei drammatica, รจ normale avere il cuore spezzato alla tua etร โ. Mamma, non cโรจ nulla di normale in me. Non cโรจ nulla di sano, di bello, sono solo un enorme disastro. Non esagero, sembro drammatica perchรฉ quello che provo รจ cento volte superiore a quello che provi tu o gli altri. Ho un amplificatore addosso, รจ tutto di piรน, tutto troppo e io non lo so gestire. Ogni cosa mi ferisce, i dettagli mi spezzano, vivo dentro a un tornado di emozioni che mi sconvolgono e mi sbattono al muro ogni volta. Mamma dice โdevi stare tranquillaโ. Mi calmo solo se mi riempio di xanax, lui ormai รจ lโunica cosa vera. Va molto dโaccordo con la vodka, a volte li prendo insieme e diventa tutto piรน leggero. Si spegne la mente e per un poโ mi vedo sorridente finchรฉ collasso nel letto e qua tutto ricomincia. Sai, mamma, ogni notte lโinsonnia mi trascina tra le sue braccia e rimango immobile con lei a fissare il soffitto. Mamma dice โprova a contare le pecore oppure disegnaโ, ma la mia mente riesce solo a contare tutti gli sbagli che ho commesso e i motivi per cui dovrei morire al piรน presto. I pensieri si moltiplicano e diventano un oceano in tempesta in cui perรฒ non posso annegare, io sono lรฌ in mezzo in balia delle onde che mi fanno bruciare gli occhi. E gli unici disegni che faccio sono sulla mia pelle, in rosso, usando la lametta come matita. Piango, vorrei essere felice. Mamma dice โla felicitร รจ una sceltaโ. ma non ho mai scelto di cadere cosรฌ in fondo, non ho deciso io di vivere nellโinferno sulla terra. Non sorrido piรน, non rido piรน, il dolore fa parte della mia routine. La felicitร ? Non la immagino neanche. Sai cosโaltro non riesco ad immaginare mamma? Me stessa. Non so chi sono, non so cosa voglio fare, sono persa in un oblio senza fine. Faccio un passo, sprofondo nel vuoto. Mamma dice โbasta riempire quel vuotoโ. Cโรจ un mucchio di ossa, della pelle rovinata, un cuore che purtroppo batte ancoraโฆ nientโaltro. Il vuoto รจ intorno a me e dentro di me. Mi chiedo sono viva? Questo รจ disumano e io sono sola. A volte provo a riempire quel vuoto con il cibo, mangio e mangio, sto meglio ma รจ unโillusione. Dopo il vomito mi corrode lo stomaco, vuole uscire fuori a tutti i costi e io non lo trattengo.
Cosรฌ un giorno mamma mi ha detto โvuoi suicidarti? Non hai paura di morire?โ
Mamma non aveva capito, mamma ancora non ha capito. Mi ricordo quando ho aperto gli occhi nella sala emergenze del pronto soccorso, i polsi fasciati, le flebo al braccio, il โbip bipโ, le telecamere, il sangue ovunque sul lettino.
Mamma mi ricordo ancora le tue urla, hai visto le mie cicatrici, hai gridato โsei un mostro, non sei mia figliaโ.
. . . ๐ช๐ฉธ
A quel punto credo di aver pianto. Solo che invece di rigarmi il viso, le lacrime restarono dentro e si accumularono nel petto fino a farmi male.
Banana Yoshimoto
...๐ช
i hate myself. so so much. i hate my personality, i hate my body, i hate my voice,ย i hate how im lazy, i hate how i cry myself to sleep. i hate the things i say, i hate the things i eat. i hate how i have no ambitions, i hate how i want my life to be better but i dont want to get better. i hate how i want to die, but cant bring myself to do it. i hate myself. i loathe who i am and its not going to change.
ใ๐ฅใโโ ๐๐ช ๐ด๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฐ ๐ค๐ฐ๐ด๐ชฬ ๐ด๐ฐ๐ญ๐ฐ ๐ฆ ๐ช๐ฏ๐ถ๐ต๐ช๐ญ๐ฆ (๐ฆ ๐ญ๐ฐ ๐ด๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ณ๐ฆ๐ข๐ญ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ).๐๐ฐ๐ณ๐ณ๐ฆ๐ช ๐ต๐ข๐ฏ๐ต๐ฐ ๐ฒ๐ถ๐ข๐ญ๐ค๐ถ๐ฏ๐ฐ ๐ข๐ค๐ค๐ข๐ฏ๐ต๐ฐ,๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ฎ๐ช ๐ง๐ข๐ค๐ฆ๐ด๐ด๐ฆ ๐ด๐ฆ๐ฏ๐ต๐ช๐ณ๐ฆ ๐ด๐ฑ๐ฆ๐ค๐ช๐ข๐ญ๐ฆ โ
- sสสษด ๐ญ
ใ๐๏ธ ใโโ ๐ฉ๐ผ๐ฟ๐ฟ๐ฒ๐ถ ๐พ๐๐ฎ๐น๐ฐ๐๐ป๐ผ ๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ฎ๐ป๐๐ผ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฟ๐ฒ๐ป๐ฑ๐ฒ๐๐๐ฒ ๐น๐ฎ ๐๐ถ๐๐ฎ ๐ฝ๐ถ๐ฬ ๐๐ผ๐ฝ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐๐ฎ๐ฏ๐ถ๐น๐ฒ โ
::*/sแดแดษชสแดส:แดษดแด แดแดสsแดษดแด แดแดsษชฬ ษดแดษด แดsษชsแดแดสแดฬ แดแดษช ษดแดสสแด แดษชแด แด ษชแดแด...
- sสสษด ๐ญ
Odio tutti
e
Tutti mi odiano . . .
PERFETTO,direi
[ ๐ง๐ถ๐ช ]
... ๐๏ธ๐ค
"Non sapevo che stessi cosรฌ male, perchรฉ non me lo hai detto? Perchรฉ non mi hai chiamato, non mi hai chiesto di uscire o di venire da te, non mi hai detto che avevi bisogno di aiuto?"
"Perchรฉ non รจ cosรฌ facile tirare fuori il dolore che hai dentro, non รจ facile parlarne, ammettere che sei debole".
"Quindi nessuno ha mai saputo fino ad ora di tutto questo tuo profondo dolore?"
"No, qualcuno lo ha saputo..."
"Chi?"
"Chi guardandomi si รจ accorto che i miei occhi erano spenti, chi osservandomi ha visto che non sorridevo quasi piรน, chi รจ riuscito a interpretare i miei lunghi silenzi, i miei sguardi caduti nel vuoto, i miei pugni stretti sulle ginocchia. Chi mi ha abbracciato e ha pianto con me senza domandarmi nulla. A volte non hai alcun bisogno di chiedere aiuto, di dire apertamente che non stai bene, perchรฉ ci sono persone che sanno che stai male senza che tu debba dire niente".
โ Sabrina Ferri
๐๐ฐ๐ฏ ๐ด๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ฏ๐ช๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ . . .
ร cosรฌ difficile spiegare che non sei felice, non sei triste, non sei niente.
Depressione รจ:
quando ti diconoย โvedrai che presto finirร โ e tu pensi subito alla tua vita che finisce e non al brutto periodo che stai passando.
::๐::๐จ๐ป ๐ฎ๐น๐๐ฟ๐ผ ๐ด๐ถ๐ผ๐ฟ๐ป๐ผ,๐๐ป ๐ฎ๐น๐๐ฟ๐ผ ๐ฝ๐ผฬ ๐ฑ๐ถ ๐๐ผ๐ณ๐ณ๐ฒ๐ฟ๐ฒ๐ป๐๐ฎ...๐ฌ
- sสสษด๐ญ
โท"๐๐ก๐๐ซ๐ ๐ข๐ฌ ๐ ๐๐๐๐๐ ๐ข๐ง๐ฌ๐ข๐๐ ๐ฆ๐"